Lo scorso 15 Febbraio, un meteorite ha squarciato il cielo
della fredda regione russa del Chelyabinsk a 1500 km da Mosca. Fin da subito si
è pensato che il meteorite esploso in Russia fosse collegato all'asteroide
passato lo stesso giorno a poche centinaia di migliaia di kilometri dalla terra,
malgrado ciò fosse stato subito escluso delle varie agenzie spaziali. Si è
quindi trattato di una coincidenza alquanto strana che ha fatto coincidere il
passaggio dell’asteroide 2012 DA14 con l’esplosione del meteorite in Russia
In un primo tempo si pensava che il meteorite avesse un peso
approssimativo di 10 tonnellate mentre recenti studi del ricercatore italiano Andrea
Milani dell’Università Normale di Pisa, hanno rivelato che il peso era di circa
1000 tonnellate e le dimensioni di 15 metri. Inoltre lo studio ha evidenziato
che, in realtà, la potenza distruttiva del meteorite è stata determinata dal
fatto che esso è esploso alla velocità di 65000 km/h all’altezza di 10-20 km, causando
appunto la propagazione dell’onda d’urto. Tutto ciò accadeva mentre il fratello
maggiore, 2012 DA14, attraversava lo spazio alla distanza di soli 35000 km,
vale a dire più vicino di molti satelliti che avrebbero potuto scontrarsi con il
grande asteroide che, secondo molti apocalittici, era la vendetta dei Maya e che
invece, per gli astrofisici, era un corpo le cui possibilità di colpire la terra
erano nulle.
Nel 2029 l’asteroide Apophis sfiorerà la terra e se passasse in un determinato punto in cui è possibile il suo passaggio al ritorno, nel 2036, si schianterebbe contro la Florida causando un inverno glaciale per diversi anni che annienterebbe la maggior parte delle creature viventi. Comunque non c’è da spaventarsi dato che le possibilità sono minime.
Come difenderci? In nessun modo, perché non esiste un piano internazionale contro gli asteroidi ed inoltre il
loro sistema di ricerca è talmente inefficace che a volte non
si possono vedere gli asteroidi prima che si sia verificata la
catastrofe come avvenne nel 2005.
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Agenzia Spaziale Italiana.
Rubens