Questo blog riprende i temi ambientali trattati dagli alunni del nostro Istituto nelle ore di Scienze

sabato 6 febbraio 2010

L'elettrosmog.....un nemico invisibile

Il giorno 21 febbraio 2010 un esperto, a scuola, ci ha parlato di elettrosmog. Cominciando dalla storia dell'inquinamento elettromagnetico ha detto che, fin dai tempi di Guglielmo Marconi, si parlava della pericolosità per la salute dei campi elettromagnetici. Oggi l'attenzione dei ricercatori è rivolta specialmente ad indagare sui rischi legati all'esposizione ad essi. In particolare, la ricerca si è concentrata sugli effetti a lungo termine tra i CEM (esposizione ai campi elettromagnetici) e l'insorgenza della leucemia infantile. Questi studi sono stati avviati già dal 1979 e proseguono tuttora. Con un rilevatore di campi elettrici, l'esperto ha dimostrato che , mentre scollegando i fili elettrici si annullano i campi da essi generati, invece i campi elettromagnetici intorno agli elettrodomestici continuano a persistere. L'elettrosmog è un inquinamento invisibile che si rileva solo con particolari apparecchiature e che negli ultimi decenni, è notevolmente aumentato grazie alle nuove tecnologie.
Tra gli elettrodomestici maggiormente pericolosi ci sono le radiosveglie che non dovrebbero essere posizionate vicino al letto. Inoltre, per gli apparecchi telefonici, bisognerebbe prendere le seguenti precauzioni:
Limitare l'uso del cellulare
Sconsigliarne l'uso ai bambini
Usare preferibilmente l'auricolare
Non usare il cellulare in automobile perchè si è esposti ad una maggiore presenza di onde elettromagnetiche
Non lasciarlo acceso durante la notte vicino al letto
Limitare l'uso del cordless.

Bianchina 98 Orsacchiotto97

lunedì 1 febbraio 2010

L'orso bianco.....in pericolo

In un articolo del Programma Internazionale per l' Artico del WWF, uno studio di ricercatori ha evidenziato un aumento della temperatura globale di circa 2° C. Questo aumento, per l'orso polare potrebbe signi ficare la fine. In questo modo il pericolo, oltre ai cacciatori, si allargherebbe anche ai cambiamenti climatici. Nel 1973 gli Stati affacciati sull'Artico, il Canada, gli Stati Uniti, la Russia, la Norvegia e la Danimarca hanno siglato un accordo con il quale tutti si obbligavano a rispettare le aree protette per questi mammiferi.
Dal 1968, un insieme di esperti bilogi, il Polar Bear Specialist Group, si incontra ogni 3-4 anni per discutere sulle migliori ricerche da attuare per la loro salvaguardia. La caccia all'orso bianco è stata vietata sia in Russia sia in Norvegia, invece nei restanti paesi artici è stata imposta una quota limite di caccia.
Resta però molto pesante il bracconaggio , molto diffuso in Russia. La minaccia più grande al momento è comunque il riscaldamento del globo e gli alti livelli di inquinamento chimico. Le ultime ricerche dimostrano che nel 2050i blocchi di ghiaccio polare potrebbero non esserci più e di conseguenza la loro sopravvivenza sarebbe un vero miracolo, non trascurando poi il problema del cibo, che aggraverebbenotevolmente la loro precaria esistenza.
Mickey Mouse